Flora e la fauna

Nella riserva domina il faggio che copre una superficie di circa 663 ettari. Nelle zone più basse si trova il cerro e il castagno. Intorno al 1900 sono starte introdotti il pino nero dell'Austria e l'abete bianco, più di recente il pino larico di Calabria e la pseudotsuga douglasii. Lungo i ruscelli e nelle radure ci sono numerosi tipi di felci. Nel sottobosco sono presenti diverse specie di orchidee. Lungo i valloni vegeta l'ontano napoletano e qualche esemplare di acero montano.

 

La fauna

Sono molti i mammiferi che vivono nel parco. Si possono, infatti, incontrare volpe, donnole, faine, martore, tassi, lepri, scoiattoli neri (a zaccareddra), moscardini, ghiri, cinghiali, ricci. Nutrita anche la presenza di uccelli: poiana, sparviere, civetta, allocco, colombaccio, picchio verde, pettitorsso, capinera, merlo, tordella, cornacchia grigia, gazza, scricciolo, cicnciarella, verdone, cardellino e tanti altri. Nella riserva si trovano, infine, rettili (vipera, lucertola campestre, biscia dal collare, orbettino) e anfibi (salamandra, tritone, ululone dal ventre giallo, rospo, rana appenninica, testuggine di Hermann).

 

 

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